Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.
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Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.
Questo non è un concorso ma una caccia al tesoro, con un tesoro che ha già un destinatario.
Donna intelligente e colta. Mia Professoressa di lettere al liceo nel "78 anno del mio diploma e molto attenta a noi alunni. Brava persona. Mi dispiace.
La delinquenza imperversa indisturbata...
Allora, invece, appresa la notizia, “Il presidente della Camera, Oscar Luigi Scalfaro, prende la parola per ricordare le vittime della strage di Capaci e decide d’infilare nel suo discorso quella domanda: è solo mafia quella? Trent’anni dopo una risposta ancora non c’è”. Tuttavia, come per incanto, a Oscar Luigi Scalfaro gli si schiusero le porte del Quirinale. Mentre, da sempre, “Il Sistema che lasciò solo Falcone lo celebra”.
Della serie, insomma, una coltellata all’amico non si nega mai. E di amici con il coltello tra i denti, Giovanni Falcone ne aveva tanti. Prima e, a maggior ragione, dopo che era stato chiamato a Roma da Claudio Martelli, all’altissimo incarico. Ad aprire ufficialmente la serie dell’indice accusatore puntato contro, riscuotendo non pochi applausi in quel movimento di Ingroia puntigliosamente messo su per meglio raggiungere l’obiettivo, è stato l’allora e sempre sindaco di Palermo Leoluca Orlando Cascio. La cui capacità di amministratore tutto il mondo ci invidia. Ma si sa che nello Stivale, e in modo particolare in Sicilia, la regola d’oro di certi regolamenti di conti è: prima ti ammazzo e poi ti innalzo alla gloria degli uomini. Caduca com’è, del resto, a che ti servirà?
Soltanto se le forze dell’ordine lavorano seriamente si puo’ sconfiggere a mafia. La lotta deve essere a 360 gradi dal posteggiatore abusivo a qualsiasi cosa fuori dalla legge.