ROMA – “Una pattuglia di carabinieri di Marina di Ardea, 5 minuti prima della sparatoria, era andata a controllare che il mio assistito Domenico Fusinato rispettasse l’ordinanza di custodia ai domiciliari”. A rivelarlo è il legale della famiglia di David e Daniel uccisi ieri ad Ardea. La stessa pattuglia è intervenuta per il triplice omicidio.
Il killer, Andrea Pignani, era uscito di casa con i guanti e la pistola che avrebbe puntato sui primi che ha visto. La famiglia dice che “non riuscivano a trovare” la pistola per questo non l’avevano tolta di mezzo. Pignani “ha fatto un solo giorno di TSO. Ne avevano disposti 15”.