Striscioni contro sentenza Raciti| Denunciati tre tifosi rossoazzurri - Live Sicilia

Striscioni contro sentenza Raciti| Denunciati tre tifosi rossoazzurri

Grazie alle analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza dello stadio gli agenti della Digos sono riusciti ad identificare tre dei tifosi che avevano in mano lo striscione. La questura ha disposto per i tre denunciati il divieto di accesso allo stadio.

CATANIA - CHIEVO
di
1 min di lettura
Striscione_micale_speziale

Striscione durante la partita Catania - Chievo

CATANIA –  Striscioni che contestavano le ultime sentenze di condanna nei confronti di Antonio Speziale e Daniele Micale, in carcere per l’omicidio di Filippo Raciti avvenuto il 2 febbraio 2007, campeggiavano tra gli spalti delle curve nord e sud dello Stadio Angelo Massimino durante la partita Catania Chievo che si è disputata Il 18 novembre scorso. Gli agenti della Digos hanno, insieme alla polizia scientifica, analizzato i filmati di video sorveglianza e sono riusciti a identificare tre tifosi. Si tratta di C.G. di 22 anni, G.G. di 29 anni  e C.M. di 25 anni,  i primi due incensurati mentre il terzo, già in passato, era stato sottoposto a Daspo. I tre sono ritenuti responsabili di aver esposto striscioni con contenuto di evidente incitamento alla contestazione contro le indagini e le sentenze della Cassazione nei confronti dei due ultras. Ai tifosi rossoazzurri è stata contestata anche la violazione d’uso dell’impianto sportivo per avere introdotto gli striscioni senza autorizzazione ed, inoltre, ai tre è stato notificato il divieto di accesso allo stadio.

Proseguono le indagini per identificare gli altri spettatori coinvolti.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI