PALERMO – “Ci uniamo e condividiamo all’unisono l’appello lanciato dal presidente regionale
dell’Ance, Santo Cutrone, per chiedere un intervento immediato del presidente della Regione Schifani per sbloccare i crediti del Supernobus che coinvolge in Sicilia oltre 14mila imprese”.
Lo dice il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D’Anca, che aggiunge :”Oltre 500 milioni di crediti incagliati che hanno messo in affanno tutta la filiera del settore e da mesi ormai si registra un arresto drammatico dei cantieri con conseguenza devastanti per intere famiglie di lavoratori”. (foto di repertorio)
Superbonus, le richieste di Paolo D’Anca
Chiediamo che si metta immediatamente in campo ogni tentativo possibile per fronteggiare questa emergenza e si prevedano strumenti efficaci per consentire che si superi questa situazione di stallo che sta logorando il settore edile e tutto l’indotto”.
E ancora, aggiunge il leader della Filca Cisl: “Non possiamo più aspettare perché nonostante qualche timido segnale di apertura da parte delle banche ancora non intravediamo iniziative concrete”.
Lo scenario
Paolo D’Anca sottolinea che con i cantieri bloccati ci saranno “pesanti ricadute sul futuro di tante famiglie siciliane. Siamo inoltre fortemente preoccupati anche per la mancanza di manodopera qualificata e di figure professionali adeguate da adoperare nelle opere infrastrutturali previste nel Pnrr che rischiano seriamente di slittare oltre le scadenze”.
“Chiediamo – conclude D’Anca – che si preveda una task force per formare ilavoratori anche attraverso un bando regionale specifico a supporto del settore e che vengano immediatamente contenplate delle deroghe per lo slittamento delle scadenze del Pnrr”.