Supermarket aperti le domeniche |Scontro tra sindacati e Regione - Live Sicilia

Supermarket aperti le domeniche |Scontro tra sindacati e Regione

Una circolare della Protezione civile autorizza le aperture ma Filcams, Fisascat e Uiltucs insorgono: "Nessuna intesa, ora stato di agitazione"

Il caso
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PALERMO – Guerra nel settore del commercio tra i sindacati e la Regione Siciliana. Il terreno di scontro sono le aperture domenicali di centri commerciali e supermercati, autorizzati dalla Regione con una circolare della Protezione civile che parla di una “intesa” con le organizzazioni sindacali che però smentiscono.

Da qui la decisione delle segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che hanno unitariamente proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del settore del commercio, riservandosi ogni ulteriore iniziativa. “La decisione arriva all’indomani della circolare della Protezione civile – spiega una nota – nella quale si attribuiscono ai sindacati proposte diverse da quelle realmente avanzate”. I segretari regionali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto ribadiscono che “nessun accordo è stato raggiunto” e che “in data 4 giugno abbiamo comunicato al presidente della Regione e all’assessore regionale alle Attività produttive – proseguono – la nostra inequivocabile posizione sul tema delle aperture domenicali e festive nel settore del commercio, posizione di assoluta contrarietà alla liberalizzazione selvaggia delle aperture domenicali e festive e, soltanto nelle more che si possa giungere ad una intesa con il governo regionale, è stata espressa la possibilità di prevedere, per il solo periodo estivo, un intervento di allentamento delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19 nel commercio, con l’ apertura di una sola domenica al mese, estendibile a due nei periodi dei saldi estivi, con chiusura per tutte le realtà commerciali nei giorni festivi”.

È stato inoltre chiesto che “al fine di evitare che si possano generare delle discriminazioni tra lavoratrici e lavoratori dello stesso settore ma di Comuni differenti, ogni previsione contenuta nella nuova ordinanza regionale sia valida indistintamente per tutta la regione”. Secondo i sindacati “quanto emerso dalla circolare ha il solo obiettivo di scaricare su altri la responsabilità che nemmeno il governo regionale vuole assumersi. Peraltro la circolare emanata improvvisamente, senza dare la possibilità ai lavoratori e alle imprese di potersi organizzare, sta creando notevoli disagi anche nella programmazione, dimostrando anche in questo caso di avere agito soltanto per tutelare gli interessi di una minoranza e non sicuramente della maggior parte dei soggetti interessati”.

Confcommercio Sicilia, intanto, esulta: “La Protezione Civile della Regione Siciliana con propria circolare n. 20 del 5 giugno ha precisato che tutti gli esercizi commerciali, compresi quelli di ‘vicinato’, la cui chiusura è stata disposta con l’articolo 12 dell’ordinanza 22 del presidente della Regione Siciliana, hanno facoltà di aprire al pubblico anche nelle giornate domenicali a partire dalla prossima domenica 7 giugno e fino alla vigenza della citata ordinanza – ricorda il presidente regionale Francesco Picarella -. Già da domani tutte le attività commerciali potranno aprire nel rispetto delle misure di contenimento del contagio e delle linee guida previste per le differenti attività commerciali. Il tema delle aperture domenicali sarà ampiamente ridiscusso nei competenti tavoli. Sono certo – continua Picarella – che i grandi mutamenti scatenati dalla pandemia ci porteranno a trovare soluzioni condivise anche con le parti sociali al fine di armonizzare le norme che forse oggi non rispondono in pieno con le esigenze del mercato”.

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