PALERMO – Requiem per Sviluppo Italia Sicilia. Il fallimento della società partecipata dalla Regione, già posta in liquidazione. È stato dichiarato dal tribunale di Palermo, che ha respinto il ricorso presentato dal liquidatore Andrea Vincenti che chiedeva l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. La sentenza nomina giudice delegato Giuseppe Sidoti e curatore fallimentare l’avvocato Calogero Pisciotta. L’8 novembre si procederà all’adunanza per la verifica dello stato passivo. La sentenza del 19 maggio scorso è stata depositata in cancelleria oggi.
Si chiude così la vicenda della partecipata che dalla sua fondazione nel 2001 fino al 2008 faceva capo al ministero del Tesoro e che successivamente passò nell’orbita della Regione. Dopo questo passaggio, cominciarono i problemi ai conti della società. Fino all’agonia degli ultimi anni. Sviluppo Italia Sicilia si è occupata di misure a sostegno dell’autoimprenditorialità, come il fortunato prestito d’onore. I suoi 74 dipendenti sono stati licenziati il primo di gennaio di quest’anno e rimasti senza lavoro e affollano un albo unico a cui le altre partecipate regionali dovrebbero attingere.
Una domanda: come sono stati assunti i dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia ?
sono un disoccupato e vorrei partecipare al prossimo bando.
Grazie
Una risposta: che competenze hai? quanto sei disposto a studiare, aggiornarti, assumerti responsabilità?
Perchè di uscieri e centralinisti la Sicilia è piena. Mancano le competenze e quando ci sono vengono svalutate, allontante, zittite. Chissà perchè…
vengono assunti come si viene assunti in una qualsiasi società privata ad esempio banche, cliniche private……etc. Non capisco ancora il motivo per cui fate sempre la stessa domanda!
Sono laureato, ho studiato e continuo a studiare mi aggiorno e mi assumo tutte le responsabilita’.
RIPETO LA DOMANDA: esiste un concorso pubblico per lavorare presso Sviluppo Italia ? come sono stati assunti gli attuali dipendenti ?