La donna di 37 anni trovata morta nel Trapanese a Natale era per tutti una casalinga e si chiamava Jennifer. La sua vita le ha riservato un atroce destino, lo stesso di altre tre nigeriane uccise in città nel giro di pochi anni.

Il fratello di Angelo Porcello, il pluripregiudicato 50enne che ha confessato di avere ucciso la farmacista Giuseppina Jacona, chiede perdono tramite alcune righe scritte di suo pugno.

Angelo Porcello, 50enne di Blufi, aveva lasciato il carcere un anno e mezzo fa, dopo una condanna a 19 anni per un omicidio di natura passionale. Ad agosto era nuovamente finito in manette. Era ancora ai domiciliari.

Sporcizia, disordine e bottiglie sparse in cucina. Così è stata trovata l'abitazione di Grazia Rosaria Quatrini, la donna di 63 anni trovata sgozzata nella sua abitazione della Zisa. L'attuale compagno, con il quale aveva un rapporto molto burrascoso, ha fornito un alibi. Interrogati i fratelli, la sorella e i conoscenti.

L'uomo aveva chiesto scusa alla famiglia della vittima.

Incandela, arrestato dai carabinieri poco dopo l'omicidio, dapprima ha raccontato agli inquirenti che nutriva rancore nei confronti del sacerdote perché non condivideva il contenuto di alcune omelie; successivamente ha sostenuto di essere stato oggetto di attenzioni morbose.

Oggi la convalida dell'arresto di Benedetto Conti: dopo avere sferrato più di dieci coltellate all'ex compagna era fuggito e aveva inghiottito del veleno per topi. Oggi i funerali.

L'udienza. E, soprattutto, l'emozione terribile di ritrovarsi sotto lo stesso tetto con il carnefice della sorella.

L'autopsia iniziata oggi ha messo in rilievo la violenza inaudita con cui l'assassino ha infierito su Mihaela Gravil. Lunedì l'esame autoptico proseguirà sul corpo della coinquilina della donna.

Ventisette coltellate, un dolore incolmabile e una certezza: l'assassino di Antonietta Giarrusso è ancora tra noi. Ad un anno di distanza dall'omicidio della venditrice di parrucche, massacrata nel suo negozio di via Dante, le indagini non sono arrivate ad una svolta. La sorella Marisa non ci sta. Punta il dito contro l'omertà di chi sa e non parla. “L'hanno uccisa come un animale - racconta al microfono di Riccardo Lo Verso -. Lei ha urlato, ma nessuno ha sentito”. Infine, lancia un appello: “Chi ha visto e ha una coscienza si faccia vivo”.

Si tratta di Antonio Incandela, arrestato dai carabinieri. L'uomo era convinto che dalle parole pronunciate dal sacerdote durante le sue omelie si potessero conoscere alcune circostanze rivelate in confessionale. Incandela è stato incastrato dal bancomat della vittima, usato più volte dopo l'omicidio. La confessione: "Non volevo ucciderlo".

Chi ha ucciso padre Michele Di Stefano, assassinato barbaramente a Ummari, a Trapani? Si potrebbe sapere presto, l'assassino avrebbe le ore contate. Ma vige il massimo riserbo sulle indagini di un delitto efferato. Ci racconta tutto il nostro inviato Riccardo Lo Verso col servizio filmato e montato da Piero Longo.

Un litigio. Sarebbe questo il movente dell'omicidio di Calogero Palumbo Piccionello, secondo il suo presunto assassino Antonio Baio. Ma gli inquirenti sono scettici.

Serafino Petrucci, padre di Carmela, assassinata dall'ex fidanzato della sorella Lucia, si è sfogato con una familiare mentre aspetta di poter vedere l'altra figlia ricoverata.

"Cari suoceri, Giovanni ed Isabella vi chiedo perdono per quello che ho fatto". E' un passo di una della lettere che Francesco Lo Presti, 34 anni (nella foto), che il 24 aprile scorso uccise la sua convivente Vanessa Scialfa, 20 anni.