Fabrizio Di Costanzo (nella foto) fa parte dell'elenco degli arrestati dell'ultimo blitz.

Nuovi assetti societari, stessi boss al comando. Una sala bingo a Misilmeri, un'altra in via Messina Marine a Palermo erano riconducibili alla famiglia mafiosa degli Adelfio. E l'amministratore unico della società era un commercialista.

L'uomo è stato identificato grazie anche a un esame comparativo effettuato dal Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina con un profilo DNA estratto da una traccia ematica rilevata sul luogo del crimine.

Per Mario Di Bella, Leonardo Parisi, Luciano Messina e Giuseppe Tropea la Procura di Catania ha chiesto complessivamente oltre 22 anni di carcere.

A seguito del fallimento della precedente gestione i lavoratori avevano perso il posto di lavoro. La nuova proprietà aveva negoziato con i sindacati le modalità di reinserimento.

Una sfilza di prescrizioni e un'assoluzione. Si chiude con un nulla di fatto il processo sulla Sala bingo Las Vegas di viale Regione Siciliana, a Palermo.

L'imprenditore, titolare di centri scommesse e sale bingo a Palermo, è sotto processo per estorsione, truffa ai danni dello Stato, peculato e falso. Nei suoi confronti è stato spiccato un mandato di cattura internazionale. I difensori: "Provvedimento illegittimo".

Trentacinque minuti dopo la mezzanotte, il misterioso giocatore ha ritirato il ticket dalla macchinetta ed è andato via.

Rischia la chiusura la più grande sala bingo d’Europa. Si tratta del “Las Vegas Bingo” di Palermo, attualmente in amministrazione giudiziaria dopo che il tribunale ne ha disposto la confisca.

Il giudice respinge la richiesta di patteggiamento ad un anno avanzata da Elio Lupo, titolare della Elle Group srl, società leader nel settore delle scommesse e delle sale Bingo a Palermo. In un altro processo è accusato di truffa, estorsione ai dipendenti e peculato.

Due rapinatori hanno svuotato le casse del Bingo. Il bottino, ancora da quantificare, potrebbe aggirarsi sui diecimila euro.

Tutto parte da un controllo predisposto dalla polizia nella piazzetta di fronte alla sala Bingo, di via Caronda, dove vi è un’intensa attività di spaccio.