In manette Luca Ferrara, 40 anni, e Carmelo Cangemi, 23 anni. Addosso ai due, i militari hanno trovato 5 banconote da 100 euro visibilmente falsificate.

Francesco De Simone, 69enne di Capaci, è scomparso alle 9 di ieri dopo aver lasciato sul tavolo della cucina la pensione che aveva appena prelevato dall'ufficio postale.

Gli inquirenti hanno raccontato gli otto arresti di oggi per la strage di Capaci con una frase lapidaria: "Squarciato il velo d'ombra". Chi portò davvero il tritolo? Chi si mosse per realizzare lo spaventoso attentato con cui la mafia tornò a dichiarare guerra allo Stato? La videoinchiesta di Riccardo Lo Verso e Piero Longo racconta cosa è successo, secondo le nuove indagini.

I carabinieri hanno fermato Vincenzo Scalici e Giuseppe Scalici, rispettivamente padre e figlio. Processati per direttissima, il primo è stato sottoposto all'obbligo di firma. Nessuna misura cautelare, invece, nei confronti del secondo.

Il capo della procura nissena: "La mafia non prende ordini e dall'inchiesta non vengono fuori mandanti esterni".

Ancora sconosciute le cause del rogo divampato nel deposito di materiale edile. I danni sarebbero ingenti. Sei squadre dei pompieri sono al lavoro per domare le fiamme.

A finire in manette Antonio Grisafi, Rosario Agnello e Salvatore Nocera (nella foto).

In manette sono finiti Gaspare Mendola, Giuseppe Costam e Massimiliano Macaluso.

Illeso il conducente del mezzo pesante. L'incidente si è verificato nei pressi della galleria di Capaci. Si sono formate lunghe colonne d'auto in attesa della rimozione del camion. Rallentamenti anche nei pressi di Carini per alcuni lavori in corso. Un altro scontro si è verificato in via Evangelista Di Blasi: investiti due pedoni.

Ivan Pitti, 25enne pregiudicato di Capaci è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In manette A. G., 40enne incensurato. La vicenda ebbe inizio nel dicembre del 2011 quando la vittima ha cominciato a presentarsi ripetutamente in caserma per denunciare svariate violenze psicologiche subite dall'uomo.

Il caso aveva fatto scalpore. Secondo la sentenza dei giudici della prima sezione penale del Tribunale di Palermo, Francesco Consiglio, 52 anni, arrestato nel dicembre 2010 dai carabinieri di Capaci dovrà scontare 2 anni e 6 mesi per peculato. Non è stato ancora possibile quantificare l'ammontare del "tesoretto" accumulato dall'uomo.