Il malvivente si è avvicinato all’auto e dopo aver forzato la serratura dello sportello ha iniziato a manomettere il quadro di accensione. Ad accorgersi di tutto, però, è stato un carabiniere della Stazione di Nesima, libero dal servizio.

Un agricoltore di 77 anni, Rosario Mauro Scialabba, era uscito giovedì mattina per andare a lavorare in un fondo di sua proprietà, ma non è mai rientrato.

Antonino Patti, classe 1943, è deceduto al pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro, dove era arrivato con il cranio fracassato e in condizioni disperate. Nella foto, il luogo del ritrovamento

L'operaio ha battuto violentemente la testa al termine di un volo di cinque metri: stava effettuando dei lavori di ristrutturazione all'interno del cine-teatro paternese (non in attività). La foto di Video Star. (Ha collaborato Erika Intrisano)

Il militare all'epoca era in servizio nel comando provinciale Carabinieri di Palermo e dice di avere "ricevuto inspiegabili ordini di non proseguire le indagini e di aver subito lo stesso tipo di ostacoli denunciati da Masi", l'altro carabiniere che ha raccontato fatti analoghi.

I carabinieri sono andati a colpo sicuro a casa del 27enne dove hanno rinvenuto alcuni capi d’abbigliamento e il passamontagna utilizzati durante le irruzioni.

Il 21 gennaio scorso, a seguito di una perquisizione in un fondo agricolo di pertinenza dell’uomo sito in Contrada Tre Fontane, era stato trovato in possesso di 168 grammi di eroina, 2 bilancini di precisione e circa 50 cartucce per fucile calibro 12 e calibro 16 occultati nel terreno.

Un diciassettenne è stato arrestato da carabinieri per rapina aggravata e ricettazione, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale dei minorenni di Catania.

L'uomo è accusato di furto aggravato. All'arrivo deicarabinieri il complice è scappato per le campagne di Grammichele mentre il romeno è stato bloccato.

Un uomo è stato trovato in possesso di tre estintori durante un controllo.

I carabinieri, con l'operazione "Castle flash", oggi hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare notificando anche 5 provvedimenti dell'obbligo di dimora, a persone accusate di spaccio

Portata via una macchinetta che serviva a cambiare i soldi da interi a spiccioli, per inserirli nelle macchinette coi giochi.

L'uomo fa parte dei 23 fermati nel blitz dei carabinieri che hanno azzerato il mandamento mafioso di Bagheria. Il pentito ha condotto le forze dell'ordine al ritrovamento dei due cadaveri di Juan Ramon Fernandez Paz e Fernando Pimentel, uccisi dai fratelli Scaduto e gettati in una discarica di Casteldaccia.

Traffico illecito di rifiuti, truffa e frode. Questi i reati contestati ad alcuni amministratori di Kalat Ambiente e di società di raccolta che avrebbero alterato i dati in merito alla raccolta differenziata creando un sovracosto per i comuni del calatino di milioni di euro. L'indagine è dei carabinieri. Ai domiciliari il commissario del Policlinico di Catania, Vito Digeronimo scelto per il ruolo dalla Borsellino. La replica del legale Passanisi: "Digeronimo è estraneo alle accuse e non susssitono esigenze cautelari". TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

Fermati Salvatore Amorello, 35 anni, Emanuele Spitaleri, 32 anni, Antonio Mazzurco, 47 anni, Salvatore Rigano, 24 anni, tutti originari di Partinico. Gli arrestati sono stati trasferiti al carcere “Ucciardone”.