"Ciao, chi sei?". Sono un cronista palermitano, mister Mazzone. "Dimme tutto, amico mio...". Il sor Carletto è un uomo semplice. E questo forse è il miglior complimento che si possa appiccicare alla sua animaccia ruvida, dolcissima, sanguigna. Alla sua parlata da cuore verace. Alle sue corse sincere e giuste per rendere la pariglia a una curva ribalda che l'aveva offeso negli affetti più cari. Il sor Carletto è anche un grande allenatore, anche se ha vinto poco. E' un mito della panchina, perchè la polvere d'umanità che gli è rimasta attaccata ai sandali di un lungo viaggio è l'impronta di una carriera spesa sempre dal lato buono delle cose.