In manette esponenti del clan Brunetto

Le vittime sono molte aziende vitivinicole della zona di Castiglione di Sicilia.

Rito abbreviato per cinque imputati. Tutti i nomi, le accuse, le repliche.

Dalla droga e dalle estorsioni deriverebbero i principali profitti illeciti del sodalizio criminale.

Gli uomini dell'arma, in seguito a perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto pistole, fucili e munizioni. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

La Cassazione sblocca gli arresti dei vertici del clan. Oggi pomeriggio sono stati arrestati e trasferiti in carcere. IL VIDEO

L'uomo, sottoposto a sorveglianza speciale, è stato sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri in via Calvario mentre conversava con altri pregiudicati.

Ha lasciato il carcere di Bicocca Salvatore Brunetto, accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e furto aggravato.

Le indagini hanno preso il via all’indomani del brutale assassinio del 22enne Salvatore Vadalà, il giovane di Fiumefreddo di Sicilia scomparso il 27 novembre del 2008 e ritrovato undici giorni dopo senza vita, sepolto sotto 50 centimetri di terra in un agrumeto di Mascali.