Una volta almeno i ricordi erano sacri. Costituivano il tesoro più prezioso di una persona, di una famiglia. Ma la crisi ha divorato tutto.

Il valore dei gioielli sequestrati della polizia è di 10 mila euro.

Il primo colpo è stato messo a segno il 12 agosto del 2011 con un bottino di 87 mila euro in preziosi, il secondo a settembre dello stesso anno per altri 5.600 euro.

La polizia, in collaborazione con i carabinieri, ha fatto scattare le manette a due pregiudicati che avevano intascato il ricavato della vendita di una gioiello che avevano appena rubato ad una donna.

Rosalia Augello, 28 anni, già madre di due figli e in attesa di un altro, progettava i colpi, entrava in azione fingendosi moglie di uno dei suoi complici e dirigeva tutte le fasi delle rapine. In un episodio ha portato con sé il suo bambino, per rendersi credibile agli occhi del titolare di un Compro oro. Attualmente in gravidanza, è finita ai domiciliari.

Il 'giro' d'affari sarebbe stato di 500mila euro. Nella provincia di Catania, secondo stime della guardia di finanza, sono più di 700 le imprese che, tra gioiellerie, compro oro e operatori professionali, esercitano anche la raccolta dell'oro usato.

Il titolare dell'attività avrebbe puntato su prezzi particolarmente convenienti per l’acquisto di oro, circa 40 euro a grammo, somma superiore rispetto alle cifre solitamente proposte dal mercato.

Nelle attività commerciali sono stati trovati gioielli che erano stati rubati.

In manette Rosario Angelo Condorelli, 36 anni. Si è fatto consegnare 800 euro ma la scena è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza. A riconoscerlo sono stati gli stessi agenti che il giorno prima lo avevano controllato

Dovevano essere fusi e trasformati in lingotti da vendere in nero. Sequestrati anche 20mila euro in banconote di grosso taglio. L'operazione è più ampia e coinvolge altre regioni d'Italia

All'opera le fiamme gialle di Arezzo e Napoli: sequestrati beni per 163 milioni di euro a un'associazione a delinquere, con vertice in Svizzera.

La squadra mobile della Questura di Catania ha identificato e denunciato in stato di libertà i presunti autori di due scippi di oggetti d’oro ad altrettante donne. Sono quattro persone che avevano venduto il bottino a un ‘Compro oro’ per 250 euro. Il titolare del negozio è stato denunciato per ricettazione

Vendevano preziosi ricordi di famiglia a negozi di Compro Oro per comprarsi un nuovo cellulare. Per questo cinque giovani aretini, tre minorenni e due maggiorenni da poco, sono indagati per concorso in furto aggravato e uno per ricettazione. La squadra mobile di Arezzo ha scoperto che si tratta di un fenomeno dilagante tra i giovani […]

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