L'imprenditore Pietro Murania, inventore del marchio Rio di prodotti per la casa, sotto inchiesta assieme ad altre 17 persone. I buoni pasto della sua azienda sarebbero serviti per strappare la promessa di votare Sonia Ganci, che non è indagata, al consiglio comunale di Palermo. La replica: "Chi ci accusa è stato condannato e licenziato. Nutre rancore nei nostri confronti".