La denuncia di don Fortunato Di Noto (nella foto) e dell'associazione Meter: "La pedofilia non arretra di un passo. Aumentano le torture sessuali con bambini in tenerissima età".

"Affermare che il piccolo abbia subito violenza senza alcun riscontro certo o che i genitori sanno qualcosa ma non parlano è una cosa grave".

La denuncia di un mondo osceno. I dati resi noti nell'assemblea nazionale dei soci di Meter e si riferiscono all'attività di monitoraggio della Rete Internet effettuata nel periodo tra giugno e settembre.

Il prete anti-pedofili e la tiratina d'orecchie al premier. Ecco perché.

Un megaportale con 4.000 foto molto recenti e 300 video con contenuti pedopornografici è stato scoperto su Internet dall’associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto. Il sito, che si appoggiava a un server tedesco e a una Bacheca elettronica di messaggistica, è stato segnalato alla polizia postale di Catania. “Dobbiamo individuare i bambini – […]

“La pedofilia è un crimine e uccide i bambini. Perché fa più vittime di lupare bianche, attentati, spaccio di droga e distruzione della dignità umana. E i social network, dopo le varie nazioni più o meno compiacenti, sono diventati una vera e propria oasi per i pedofili”. E’ quanto emerge dal Report 2009 che Meter, […]

“La pedofilia è un crimine e uccide i bambini. Perché fa più vittime di lupare bianche, attentati, spaccio di droga e distruzione della dignità umana. E i social network, dopo le varie nazioni più o meno compiacenti, sono diventati una vera e propria oasi per i pedofili”. E’ quanto emerge dal Report 2009 che Meter, […]

“La pedofilia è un crimine e uccide i bambini. Perché fa più vittime di lupare bianche, attentati, spaccio di droga e distruzione della dignità umana. E i social network, dopo le varie nazioni più o meno compiacenti, sono diventati una vera e propria oasi per i pedofili”. E’ quanto emerge dal Report 2009 che Meter, […]

Uno screening durato 6 mesi, e i risultati, sconcertanti, consegnati alla Polizia postale di Catania. Così l’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto ha consentito di oscurare oltre cento comunità pedofile su internet. Un numero enorme di iscritti: oltre 18 mila utenti connessi in un social network con server negli Stati Uniti e con contatti […]

Uno screening durato 6 mesi, e i risultati, sconcertanti, consegnati alla Polizia postale di Catania. Così l’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto ha consentito di oscurare oltre cento comunità pedofile su internet. Un numero enorme di iscritti: oltre 18 mila utenti connessi in un social network con server negli Stati Uniti e con contatti […]

Uno screening durato 6 mesi, e i risultati, sconcertanti, consegnati alla Polizia postale di Catania. Così l’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto ha consentito di oscurare oltre cento comunità pedofile su internet. Un numero enorme di iscritti: oltre 18 mila utenti connessi in un social network con server negli Stati Uniti e con contatti […]

L’associazione Meter di don Fortunato di Noto ha individuato e quindi segnalato alla polizia postale di Catania “uno dei social network più famosi al mondo” appartenente alla comunità virtuale “Toscano12”, con 381 iscritti, contenente 283 fotografie e 18 video pedopornografici con protagonisti “neonati e bambini di pochi mesi, legati e imbavagliati, ed adulti che si […]

L’associazione Meter di don Fortunato di Noto ha individuato e quindi segnalato alla polizia postale di Catania “uno dei social network più famosi al mondo” appartenente alla comunità virtuale “Toscano12”, con 381 iscritti, contenente 283 fotografie e 18 video pedopornografici con protagonisti “neonati e bambini di pochi mesi, legati e imbavagliati, ed adulti che si […]

L’associazione Meter di don Fortunato di Noto ha individuato e quindi segnalato alla polizia postale di Catania “uno dei social network più famosi al mondo” appartenente alla comunità virtuale “Toscano12”, con 381 iscritti, contenente 283 fotografie e 18 video pedopornografici con protagonisti “neonati e bambini di pochi mesi, legati e imbavagliati, ed adulti che si […]