di ROBERTO ALAJMO (www.robertoalajmo.it) La morte di Elvira Sellerio ha portato con sé una zavorra di retorica funeraria, come spesso avviene in questi casi. La modalità tipica della memoria a uso stampa è stata “Io e…”. Ne vengono fuori delle istantanee come quelle che si vedono nelle trattorie caserecce, o nei negozi di barbiere di una volta
di ROBERTO ALAJMO (www.robertoalajmo.it) La morte di Elvira Sellerio ha portato con sé una zavorra di retorica funeraria, come spesso avviene in questi casi. La modalità tipica della memoria a uso stampa è stata “Io e…”. Ne vengono fuori delle istantanee come quelle che si vedono nelle trattorie caserecce, o nei negozi di barbiere di una volta
di ROBERTO ALAJMO (www.robertoalajmo.it) La morte di Elvira Sellerio ha portato con sé una zavorra di retorica funeraria, come spesso avviene in questi casi. La modalità tipica della memoria a uso stampa è stata “Io e…”. Ne vengono fuori delle istantanee come quelle che si vedono nelle trattorie caserecce, o nei negozi di barbiere di una volta