"Il principale responsabile dello stato di crisi determinatosi - spiega l'associazione - non può che essere individuato nell'Enac, nel suo sempre maggiore ruolo di Vigilanza che, nel caso di specie, si è limitato ad un asserito riscontro formale della presenza di un accordo, quello con Alitalia, senza però caratterizzare il suo operato da un'attenta istruttoria".