La vicenda è complicata, ma esemplare. Provo a riassumere. L’Amia di Palermo, azienda per l’igiene ambientale, è sospettata di essere scenario di un consistente falso in bilancio dal momento che, negli anni 2005-2006, ha inventato un gioco di scatole cinesi societarie per mascherare un buco di 150 milioni di euro (soldo più, soldo meno). La […]