Euforia nel quartier generale del Movimento 5 Stelle di Catania. Giarrusso: "E' la caduta degli Dei".

Il candidato del Movimento cinque stelle conquista, nel capoluogo, il maggior numero di preferenze tra gli aspiranti presidenti. Un successo in più per il grillino che ottiene ventimila voti in più del palermitano Micciché.

Il candidato del Movimento Cinque Stelle, sul suo profilo Facebook, ringrazia Beppe Grillo e avverte il futuro presidente della Regione: "Noi come le zitelle acide, non andremo con nessuno e ci batteremo per l'abbattimento dei costi della politica".

Dai dati diffusi da Trm subito dopo la chiusura delle urne, Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle, sembrerebbe aver staccato tutti gli altri candidati. Sorpresa anche nelle liste, con l’UDC e Fli fuori dall’Ars.

Un piccolo campione di elettori di Catania è stato sentito all'uscita dal seggio. In testa, nella corsa a Palazzo d'Orleans - secondo questa mini-consultazione - il movimento di Beppe Grillo.

CATANIA –Per conoscere in anteprima le preferenze degli elettori catanesi, Livesicilia Catania ha effettuato un piccolo sondaggio per capire gli orientamenti di voto all’ombra del vulcano. Tre i seggi visitati, uno in zona popolare periferica e due in zone centrali della città. Abbiamo intervistato 15 persone con la telecamera nascosta, che hanno dichiarato come hanno votato. A prendere più voti è stato il Movimento 5 Stelle, con ben 8 preferenze su 15; a seguire, Nello Musumeci, con 3 voti e, infine Rosario Crocetta, con 4 voti. Il voto di protesta sembra aver contagiato anche Catania.

Secondo le dichiarazioni raccolte da Livesicilia Catania all’uscita dai seggi elettorali, il Movimento 5 stelle potrebbe essere l’asso piglia tutto anche nella città di Raffaele Lombardo e di Nello Musumeci

Giornata di elezioni regionali in Sicilia. I candidati che si contendono la poltrona da presidente sono ben dieci, conosciamo dunque meglio i profili personali di ognuno.

Ieri la polemica di Rosario Crocetta sul datore di lavoro del candidato grillino (nella foto). Oggi arriva la querela.

Il candidato di Pd e Udc replica per le rime al competitor del Movimento 5 Stelle: "Non sa neppure di che cosa parla. Guardasse chi sono gli 'amici degli amici' e ricordasse che io sono stato il primo a denunciare i rapporti di Di Vincenzo con la mafia, mentre lui non sa neppure con chi ha a che fare".

Il candidato 5 stelle alle prossime elezioni regionali, in un'intervista a "La Zanzara" su Radio 24, spara a zero sul proprio leader e sugli altri candidati: "I miei avversari non sono morti, camminano e si muovono. Stringerei la mano solo alla Marano. Crocetta? E' quello che dà meno sicurezza sulla mafia e sul rischio infiltrazioni a causa dei suoi alleati dell'Udc". Poi su Grillo: "Non osanniamolo, riguardo al paragone mafia-fisco ha sbagliato".

Prosegue il tour elettorale di Beppe Grillo in Sicilia. Oggi il leader del M5S ha sostenuto il suo candidato alla regione Giancarlo Cancelleri a Vittoria: "Siete una regione autonoma, senza autonomia".