La senatrice ospita in casa due conigli nani dai nomi curiosi e improbabili: "Gli do un po’ di lattuga, li tengo a stecchetto, son magri, sono così carucci". "Li tieni per farli soffrire?", chiede ironicamente Maurizio Gasparri.

Maurizio Crozza, nella consueta copertina satirica di Ballarò, commenta il dato delle Amministrative rivolgendosi al segretario del PD Guglielmo Epifani presente in studio: "Meno italiani vanno a votare, più vince il PD. Dovreste impegnarvi di più nell'astensione, fate le elezioni di notte". Un pensiero anche al sindaco uscente di Roma Gianni Alemanno e alle accuse di parentopoli: "Non può tornare nemmeno in famiglia, tutti i familiari sono rimasti in Comune". In chiusura l'esilarante imitazione di Roberto Maroni impegnato a commentare con Bossi il flop della Lega: "Ci siamo detti tutto quello che ci dovevamo dire...Cose molto precise, punti fermi da cui ripartire...Io veramente l'ho mandato a cagare".

Ultim'ora: secondo gli instant-poll Emg-La7 nella capitale vince Ignazio Marino. L'ormai ex sindaco di Roma Gianni Alemanno dichiara in conferenza stampa: "Ho chiamato Marino per complimentarmi", poi si concentra sul ruolo che il centro destra avrà all'opposizione: "Accettiamo la sconfitta ma non sparire: faremo sentire la nostra presenza"

Le canzoni francesi sono il vecchio pallino di Silvio Berlusconi. Non c'è occasione privata in cui l'ex premier non ami imbracciare il microfono per dar prova delle proprie doti da chansonnier. Un video, mandato in onda ieri a "Ballarò", mostra Berlusconi intento ad intonare "Un monsieur attendait" di Georges Ulmer alla cena di raccolta fondi per il candidato sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il leader del Pdl regala un assolo, al suo seguito non c'è il fido "menestrello" Apicella. Imbarazzata e al contempo divertita la reazione di Alemanno.

L'edicolafiore torna puntuale con la puntata del 3 maggio, ricca di notizie: dalle dichiarazioni del sindaco di Roma Alemanno e ai proiettili inviati a Berlusconi, Fiore e gli amici dell'edicola oggi si concentrano anche sui due Papi, dedicando a Ratzinger e Bergoglio una particolare versione dell'Arca di Noé "Ci sono due Papi insieme dentro il Vaticano...". Finale dedicato alla giornata della libertà di stampa "Articolo 21 della Costituzione, dico cose fare anche se faccio il m....one!"

La trasmissione d'inchiesta andata in onda ieri sera su Rai 3 ha attirato su di sé l'ira del sindaco di Roma, che annuncia la querela a Milena Gabanelli, a cui risponderà alle 18 tramite un video.

Se per la stabilizzazione dei precari degli enti collegati alla Regione il percorso si prevede, quantomeno, accidentato, c'è un'isola felice in cui ci si prepara a un'infornata di parenti dei politici pronti a mettere le mani sul posto fisso. E questa isola si chiama Sicilia e-servizi. Come scritto dall'edizione de la Repubblica di Palermo, sono pronte 124 assunzioni per la società per azioni regionale con soci di minoranza la multinazionale Accenture e la Engineering, guidata dall'agrigentino Rosario Amodeo

Resa dei conti dentro il Pdl sulla questione legata alla nascita del famigerato "Partito del Sud" annunciato dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e dal fondatore di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. I "pezzi grossi" del partito sono infatti nettamente contrari anche se con diverse sfumature. Per Gianni Alemanno dovrebbe nascere un "ministero del Sud", mentre il ministro Renato Brunetta taglia corto: "dico no al partito del Sud, se la sua missione deve essere quella di ricattare il resto della politica, per avere più risorse e spenderle male". Intanto Micccihè, in una intervista a ‘Il sole 24 ore', alza il tono della polemica: "Non siamo noi ad andarcene, ci stanno buttando fuori"

Resa dei conti dentro il Pdl sulla questione legata alla nascita del famigerato "Partito del Sud" annunciato dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e dal fondatore di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. I "pezzi grossi" del partito sono infatti nettamente contrari anche se con diverse sfumature. Per Gianni Alemanno dovrebbe nascere un "ministero del Sud", mentre il ministro Renato Brunetta taglia corto: "dico no al partito del Sud, se la sua missione deve essere quella di ricattare il resto della politica, per avere più risorse e spenderle male". Intanto Micccihè, in una intervista a ‘Il sole 24 ore', alza il tono della polemica: "Non siamo noi ad andarcene, ci stanno buttando fuori"

Resa dei conti dentro il Pdl sulla questione legata alla nascita del famigerato "Partito del Sud" annunciato dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e dal fondatore di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. I "pezzi grossi" del partito sono infatti nettamente contrari anche se con diverse sfumature. Per Gianni Alemanno dovrebbe nascere un "ministero del Sud", mentre il ministro Renato Brunetta taglia corto: "dico no al partito del Sud, se la sua missione deve essere quella di ricattare il resto della politica, per avere più risorse e spenderle male". Intanto Micccihè, in una intervista a ‘Il sole 24 ore', alza il tono della polemica: "Non siamo noi ad andarcene, ci stanno buttando fuori"