La coltivazione delle piante avveniva in alcune serre a tunnel, dotate dei più sofisticati sistemi di irrigazione e ventilazione.

Tommaso e Orazio Fiorentino, di 55 e 32 anni, gestivano una serra con all'interno una settantina di piante di marijuana. Ad incuriosire le forze dell'ordine l'odore di cannabis proveniente dal magazzino.

Circa 500 arbusti scoperti nella zona di Miscarello.

Era dotata di un ingegnoso impianto costituito da un sistema di tubazioni e da un motorino elettrico alimentato da una batteria per auto.

I militari hanno scoperto le piantine nascoste tra la vegetazione, in un fondo agricolo di Contrada Pracchio, sorprendendo due uomini, poi arrestati, ad innaffiare il raccolto.

Le 900 piante erano nascoste tra i filari di un agrumeto. IL VIDEO DEI CARABINIERI

Il volume d'affari della piazza ammonterebbe - secondo gli investigatori - a 300 mila euro al mese.

Un centinaio di piante venivano illuminate ed innaffiate (nella foto) tramite l'impianto elettrico collegato abusivamente alla rete pubblica. I poliziotti hanno scoperto la serra dopo avere sentito l'odore acre proveniente dal sottoscala. E' caccia ai gestori.

Le Fiamme Gialle hanno scoperto, all'interno di un camion, 87 sacchi di plastica e iuta contenenti la droga, per un quantitativo complessivo di 1.920 kg. La droga era appena stata caricata da un'imbarcazione. I tre corrieri sono finiti in manette.

I militari hanno anche sequestrato loro 100 euro in contanti ed otto blocchetti di assegni di provenienza sospetta.

Mirko Camillieri aveva preso una casa in affitto nel centro storico di Ragusa dove aveva realizzato una serra 'fai da te'.