Quel giorno Marisa Grasso, vedova Raciti, incontrò cronista e fotografo sulla porta. Entrò, posò la spesa e disse: “Un minuto, vado a cambiarmi”. La casa era bellissima, un salone grande, un corridoio. E la stanza con i ricordi di Filippo. Una sbirciata. C’erano molte foto, un cappello da poliziotto, alcuni riconoscimenti della questura. Marisa Grasso, […]