WASHINGTON (STATI UNITI) – Sulla disputa dell’oleodotto in North Dakota scende in campo l’amministrazione Obama. Immediatamente dopo la sentenza di un giudice federale di andare avanti con i lavori, respingendo la richiesta di sospensione dei Sioux, il Dipartimento alla giustizia ha emanato un decreto che di fatto ferma la costruzione dell’opera nell’area in cui si ritrova la riserva […]

Il premier avrebbe proposto l'Isola come sede del vertice. Nella foto il teatro greco di Taormina

Il fratello di Fidel al fianco del capo della Casa Bianca durante la sua visita, per assistere alla partita.

Il discorso di Obama: "L'Isis non parla per l'Islam: sono criminali assassini e rappresentano una parte piccolissima dei musulmani".

Oggi nel Mediterraneo arriva la portaerei Charles de Gaulle, che triplicherà i raid francesi sulla Siria. Cameron vorrebbe lanciare bombardamenti entro due settimane. Il premier britannico sarà ricevuto da Hollande, che domani sarà a Washington e giovedì a Mosca; mercoledì vedrà la Merkel.

Il presidente: "Possiamo fare qualcosa per cambiare le cose, ma non posso farlo da solo".

All'Assemblea generale dell'Onu parlerà Renzi, che parteciperà anche al summit sul contrasto al terrorismo. In programma un incontro tra Mogherini e Lavrov.

La rivelazione è del New York Times (nella foto): Il Pentagono sarebbe pronto a dispiegare mezzi e armi pesanti nei Paesi baltici e in diversi Paesi dell'est europeo.

Obama: "Putin rivuole l'Urss". E torna la tensione di un tempo.

Obama avrebbe "approvato segretamente un'esenzione che ha concesso alla Cia più flessibilità in Pakistan rispetto che in altri paesi per attaccare militanti sospetti".

"Il presidente - scrive il NY Times - ha chiesto che l'episodio venisse declassificato ma non ha detto niente a Renzi durante la sua visita a Washington".

C'è un potente – il più potente di tutti - che china il capo e ammette il suo torto oggettivo, perché questo è il senso della politica: farsi carico del pulsante che non hai premuto, della bomba che non hai lanciato, della vita che non hai direttamente stroncato, portare la croce e la speranza di tutti.

"Una grave minaccia". E l'America si mobilita per affrontarla. La mossa del presidente Usa.

"I dittatori non impongono la censura al paese della libertà".

Il presidente soffrirebbe di un'infezione dovuta a un reflusso gastrico.