Le indagini non si sono fermate con la condanna del ragazzo che colpì il giovane neolaureato in Medicina con un calcio alla testa. Su tredici persone pende una richiesta di rinvio a giudizio.

Il Riesame annulla l'arresto di Lorenzo Scarantino (nella foto), indicato fra i componenti del commando di Santa Maria del Gesù che uccise Mirko Sciacchitano.

E' stato ucciso così Luciano Pecoraro, 40 anni, incensurato, trovato ieri sera riverso per terra nel suo podere in contrada San Benedetto. Indagano i carabinieri.

I pm di Palermo torneranno a Madrid per sentire la moglie Raquel Sanchez Silva, alcuni giornalisti e amici del cameraman palermitano. Tanti i dubbi irrisolti che fanno ipotizzare l'omicidio. Ecco quali sono.

Giulio Arena, l'insegnante di musica accusato del macabro delitto di sabato, rimane in carcere. Stamattina al carcere di piazza Lanza l'udienza davanti al giudice Giovanni Cariolo. (Nella foto la vittima, Natale Pedalino).

È uno dei retroscena del blitz dei carabinieri che ha portato in carcere 38 persone. I nuovi vertici del mandamento di Bagheria mal digerivano il ritorno del presunto boss di Villabate, scarcerato due mesi fa per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

La gestione di Salvatore Mulè e Alessandro Bronte (nella foto) aveva creato inimicizie. E così il primo rischiò di essere ammazzato, mentre il secondo fu pestato a sangue.

La retata antimafia a Santa Maria del Gesù vista da una prospettiva femminile. Le compagne dei killer di Mirko Sciacchitano capirono che stava accadendo qualcosa di grave. La nonna di Francesco Urso, risparmiato dalla vendetta, era pronta a fare valere il suo lignaggio mafioso per proteggere il nipote.

A determinare il decesso di Giuseppe Miceli, trovato morto ieri nell'ufficio della sua azienda artigiana, sarebbero stati dei colpi inferti fra la nuca e la testa. Le piste: una lite o una rapina.

Un anno è passato dalla morte di Loris Stival, che ha conosciuto il martirio e il dolore a otto anni. Non c'è solo l'inchiesta che ha condotto sul banco degli accusati sua madre, Veronica Panarello. Ci sono stati trecentosessantacinque giorni di pena, orrore e indifferenza. Un anno di barbarie.