Il riconoscimento sarà consegnato presso il Museo internazionale delle marionette "Antonio Pasqualino". L’Opera dei pupi siciliani è, per l'Unesco, “capolavoro orale e immateriale dell’umanità”.

Lo spettacolo, rappresentato presso l'ex Chiesa di S. Mattia (ai Crociferi), unisce con semplicità e naturalezza la cultura occidentale e quella orientale. Ingresso libero sino a esaurimento posti.

L'artista Mimmo Cuticchio, attorie e cantastorie gelese, è ufficialmente un cittadino palermitano. Con una determinazione sindacale il sindaco Leoluca Orlando ha assegnato la cittadinanza onoraria al maestro dell’Opera dei Pupi.

Domenica 25 e giovedì 29 novembre al Teatro Carlo Magno al Borgo Vecchio andrà in scena uno spettacolo di opera dei pupi tratto da antichi canovacci, libero adattamento scenico e regia del puparo palermitano ultimo discendente della storica famiglia Mancuso,

Grazie alla fantasia di Mimmo Cuticchio e la sua "Macchina dei Sogni", un connubio originale fra la forma epica greca e l’oralità del cunto rivive nello splendido scenario di Selinunte.

Grazie alla fantasia di Mimmo Cuticchio e la sua "Macchina dei Sogni", un connubio originale fra la forma epica greca e l’oralità del cunto rivive nello splendido scenario di Selinunte.