l nostro camice, lungi dall’essere una corazza, è piuttosto un punto di maggior debolezza. Un tallone d’Achille che ci rende più vulnerabili.

Contratto a tempo determinato. La selezione avverrà su curriculum vitae e colloquio.

Presentato il sistema di ossigeno-terapia.

"Se non si approva la rete dei posti letto, dei servizi territoriali e dell'emergenza-urgenza, non si possono sbloccare i concorsi e non si possono mettere in sicurezza i reparti"

Alla guida dell’ospedale di Corso Calatafimi va Ludj Maria Tiziana Rea, mentre al “Cimino”, Cataldo Pellegrino.

Alcuni mesi fa l'onlus aveva elaborato un dossier sullo stato di salute del sistema sanitario siciliano, con un focus anche su Catania. In quell'occasione era stato lanciato un invito a Bianco per un incontro. Ancora si attende la risposta del primo cittadino.

In una nota congiunta, il presidente della Regione e l'assessore alla Salute invitano i manager di Asp e ospedali, che ancora non l'abbiano fatto, a "procedere tempestivamente alle nomine di propria esclusiva competenza".

UN MEDICO Precaria la nostra Sanità , nella condizione clinica perché gestita in maniera approssimativa senza mai arrivare ad affrontare la causa del suo malessere.

Nelle testimonianze di alcuni dipendenti ci sarebbe la prova del raggiro organizzato, secondo i pm di Palermo, dai vertici della Lato HSR Giglio per incassare i finanziamenti pubblici. Ecco le carte che hanno fatto scattare, nei giorni scorsi, il sequestro da 20 milioni.

Comincia la campagna di Youlive. Inviateci le vostre testimonianze.

Barbara Cittadini: "La Borsellino ha riattivato il confronto istituzionale. L'auspicio è che sia costruttivo e che possa consentire di realizzare una rete ospedaliera efficiente e funzionale al fabbisogno dei cittadini siciliani".

Il segretario provinciale della Cgil e il deputato regionale, in due distinte note, chiedono di rendere definitive le nomine di Cantaro e Pellicanò dopo la conferma di legittimità dalla Camera.

Il sindacato degli infermieri chiede un incontro urgente con il sindaco. "La situazione - scrivono - è esplosiva".

Dalla possibile nomina di Daniela Faraoni a Manager del Cannizzaro alle revoche dei giorni scorsi. Nel mezzo, i fragili equilibri della politica siciliana alla quale resta appeso il destino della sanità catanese.