La storia significativa di un pezzo importante dell'imprenditoria palermitana. Una vicenda che, nel suo insieme, è altamente rappresentativa della pervasività di Cosa nostra nel tessuto economico cittadino. Nel susseguirsi degli eventi tutti i personaggi assumono diversi ruoli e diventano 'tragediatori' ad hoc per indurre i Conticello, attraverso la paura indotta, a cedere al ricatto mafioso. Ma l'imprenditore denuncia e tutti finiscono in carcere, dove rimarranno, complessivamente, per più di 48 anni