Il 18 Luglio alle ore 19.30 l'Associazione Vigliena e il Centro Studi Paolo Giaccone invitano la cittadinanza ad unirsi a “Una marcia silenziosa ...in cui I VOLTI di Giovanni e Paolo cammineranno sulle nostre gambe...”.

Il 19 luglio del 1992 muore Paolo Borsellino, ma nasce il sentimento di reazione dei palermitani, dei siciliani, degli italiani: così Canicattini ricorda il giudice con una tre giorni  commemorativa.

Il 19 luglio del 1992 muore Paolo Borsellino, ma nasce il sentimento di reazione dei palermitani, dei siciliani, degli italiani: così Canicattini ricorda il giudice con una tre giorni  commemorativa.

Letture civili a cura dell'Arci Sicilia, con tanti artisti ospiti della serata presso la Biblioteca Comunale di Casa Professa.

Letture civili a cura dell'Arci Sicilia, con tanti artisti ospiti della serata presso la Biblioteca Comunale di Casa Professa.

A 20 anni dalle stragi il Comune di Palermo ricorda il giudice Paolo Borsellino e i ragazzi della sua scorta in una 3 giorni fitta di eventi, organizzati dal Movimento delle Agende Rosse in collaborazione con il periodico ´Antimafia Duemila´ e la testata giornalistica ´Il Fatto Quotidiano´.

A 20 anni dalle stragi il Comune di Palermo ricorda il giudice Paolo Borsellino e i ragazzi della sua scorta in una 3 giorni fitta di eventi, organizzati dal Movimento delle Agende Rosse in collaborazione con il periodico ´Antimafia Duemila´ e la testata giornalistica ´Il Fatto Quotidiano´.

Tre giorni di iniziative in occasione del ventennale delle stragi in un centro sorto su un terreno confiscato alla mafia.

Istituzioni, magistrati, cittadini, in migliaia oggi hanno partecipato alle celebrazioni per il ventennale della strage di Capaci. Ma a far discutere è anche il vuoto lasciato da chi a queste commemorazioni non c'era.

Istituzioni, magistrati, cittadini, in migliaia oggi hanno partecipato alle celebrazioni per il ventennale della strage di Capaci. Ma a far discutere è anche il vuoto lasciato da chi a queste commemorazioni non c'era.

Studenti provenienti da tutta Italia, giunti con le "navi delle legalità", si sono trovati all'interno dell'aula bunker del carcere Ucciardone. Ecco le loro voci.

Studenti provenienti da tutta Italia, giunti con le "navi delle legalità", si sono trovati all'interno dell'aula bunker del carcere Ucciardone. Ecco le loro voci.

Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, partecipa alle commemorazioni per il ventennale  delle stragi di mafia. Dall'aula bunker lancia un monito alla politica e alla magistratura. E avverte: "Non possiamo escludere il ritorno della stagione stragista".

Arrivano a Palermo le navi della legalità, salpate da Napoli e Civitavecchia. Presenti al porto Maria Falcone, Giuseppe Ayala e Leonardo Guarnotta. Assieme a 2.600 studenti provenienti da tutta Italia anche Piero Grasso e il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo.

Vent'anni dopo ricordiamo la strage di Capaci. Con uno slogan che dice tutto. Capaci di cambiare.