Ha 39 anni ed è stata denunciata dalla Polizia per aver aggredito il 16 settembre scorso un medico in servizio al nosocomio.

Carmelo Iacobello spiega che "vale la pena sottolineare come i soccorsi siano stati tempestivi e come sia stato possibile giungere ad una diagnosi di meningite in tempi brevissimi".

Sono finiti ai domiciliari. Si cerca il terzo complice.

Una nomina non ancora definitiva per il Policlinico-Vittorio Emanuele.

Lo segnala a LivesiciliaCatania un lettore che racconta quanto avvenuto ieri al pronto soccorso del nosocomio cittadino. La conferma arriva dal posto di polizia dell'ospedale.

Lunedì 26 maggio i magistrati della Procura di Palermo e il sindaco Leoluca Orlando si confronteranno con gli studenti degli istituti Vittorio Emanuele III, Garibaldi e Cannizzaro in occasione dell'incontro “Valore della legalità nelle istituzioni”.

Prossimo passo la nomina dei direttori artistici e del nuovo sovrintendente per potere avviare le stagioni di prosa e lirica.

I due professionisti che, pur svolgendo attività extramoenia percepivano l’indennità di esclusività dai presidi ospedalieri nei quali lavoravano, sono stati sospesi. Il nucleo della polizia tributaria, guidata da Giancarlo Franzese, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari, ha sequestrato per equivalente disponibilità finanziarie per circa 100.000 euro

La replica del difensore di Maria Costanzo pubblicata nel mensile S attualmente in edicola.

Il fatto è avvenuto poco prima delle 9 di questa mattina. La donna è stata centrata in pieno ad una gamba: sul posto, gli agenti della Polizia municipale. (Nella foto, il punto dov'è accaduto l'incidente)

Hanno costruito software per accedere abusivamente al sistema informatico dell'azienda ospedaliera Policlinico Vittorio Emanuele (nella foto) in modo da poter manomettere gli orari di servizio.

Al liceo classico di Palermo i primi a uscire dopo la prima prova di maturità sono alcuni ragazzi della sezione D.

Il giovane è ricoverato nell'ospedale Vittorio Emanuele  (nella foto) con una prognosi di 30 giorni. Alla polizia ha detto di non avere visto chi ha sparato, di avere sentito un'esplosione e un forte dolore alla gamba mentre era nella zona dell'aeroporto.

Alfio La Ferla, ematologo di uno dei più importanti ospedali catanesi, è stato condannato a sei anni di carcere con l'accusa di violenza sessuale. Avrebbe eseguito particolari ispezioni vaginali e rettali a giovani donne durante i controlli medici. A segnalare il caso alla procura la stessa Azienda sanitaria.