Tagliate, o saranno guai - Live Sicilia

Tagliate, o saranno guai

Avviso alle partecipate
di
1 min di lettura

Se le società a totale e maggioritaria partecipazione della Regione e le Fondazioni regionali non ridurranno le retribuzioni dei dirigenti adeguandole al minimo previsto per i dirigenti generali più un ulteriore taglio del 30%, il governo si rivolgerà alla Corte dei conti per danno erariale. Lo prevede una circolare firmata dall’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, e dal ragioniere generale Enzo Emanuele. Con la disposizione, inviata a tutte le società e le fondazioni, l’assessorato cerca di stringere i tempi rispetto a quanto previsto dalla delibera sui tagli approvata il 5 agosto dalla giunta, presieduta da Raffaele Lombardo.

Armao ed Emanuele non indicano date precise, ma scrivono che le relazioni delle singole società devono essere inoltrate via e-mail alla Ragioneria generale “entro il più breve tempo possibile”. Oltre ai tagli ai compensi dei dirigenti, società e fondazioni devono presentare “una relazione sullo stato dei contratti di locazione passiva e altresì ad attivarsi per la predisposizione, ove vi siano situazioni di contratti in scadenza, delle attività consequenziali al raggiungimento dell’obiettivo”. “L’omesso riscontro della presente richiesta – si legge nella circolare – determina l’insorgere di responsabilità amministrativa e contabile per quanto concerne gli amministratori e componenti degli organi di controllo, fatto salvo ogni ulteriore rimedio in favore dell’amministrazione regionale”.

Inoltre, viene ricordato che gli organi di controllo delle società devono vigilare e informare la Ragioneria generale su altre due disposizioni previste nella delibera sui tagli: il blocco delle spese per “sponsorizzazioni e quant’altro non indispensabile allo svolgimento delle attività istituzionali” e “a decorrere dal 2012” a non “effettuare spese per le relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza per un ammontrare superiore al 20% della spesa sostenuta nell’anno 2009 per le medesime finalità”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI