Catania, si chiude il fronte Partecipate: Vittorio a capo dell'Amts

Catania, si chiude il fronte delle Partecipate: Vittorio a capo dell’Amts

I nomi del CdA
PALAZZO DEGLI ELEFANTI
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CATANIA – L’avvocato Salvatore Vittorio è il presidente dell’Amts. Fumata bianca per la nuova governance dell’azienda partecipata del Comune di Catania che si occupa del trasporto e della sosta. L’ultima a essere oggetto dello spoil system targato Trantino. Vittorio è stato nominato al posto di Fabio Taccia, l’imprenditore il cui nome circolava da mesi ma che secondo qualcuno sembrava non avere le carte in regola.

Partecipate: Vittorio all’Amts

La scelta è dunque caduta su Vittorio, classe 1965 e con un curriculum ricco di esperienze amministrative (è stato anche referente legale di SoStare). Spetterà a lui guidare l’azienda che ha appena chiuso l’esercizio con 3,8 milioni di utili e ha visto deliberare dall’assemblea straordinaria un consistente aumento di capitale.

Soddisfatto l’autonomista Giuseppe Castiglione. Anche Vittorio come Taccia è infatti un nome gradito all’ex presidente del Consiglio comunale e deputato regionale. 

“Sono molto felice della nomina – commenta Castiglione -. Si tratta di una persona di alto livello e con un curriculum di tutto rispetto, oltretutto vicino a Taccia. Ringrazio il partito, il sindaco Trantino e la Giunta – aggiunge -. Noi ci impegneremo, come d’altronde fatto finora, per l’azienda, per la città, restando al fianco dell’amministrazione”.

A completare il cda di Amts sono gli avvocati Giuseppe Cannavò, nominato in quota Prima l’Italia, e Simona Pavone, nominata in quota FdI.


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