Dopo il post su Facebook e l’intervista dell’assessore Edy Tamajo, tutta all’attacco, in calce al provvedimento di sospensione da Forza Italia, arriva il contrattacco.
“Sì, ho letto il post mattutino dell’onorevole Tamajo. Noto che sia lui che il consigliere Zacco non hanno avuto alcuna forma di resipiscenza dopo la sentenza decisa all’unanimità dal collegio dei probiviri di Forza Italia. Un po’ come Fonzie che non riusciva a dire la parola ‘scusa’ che, da sola, farebbe decadere la mia iniziativa…”. Così l’onorevole Giorgio Mulè, che ha presentato il ricorso da cui è scaturito il provvedimento, intercettato a Montecitorio da Adnkronos.
“Aspetto Mulè”
In realtà Edy Tamajo ha detto anche altro, in una intervista con Livesicilia.it: “Lasciamo stare pure Mulè. Ricordo che mi chiamava ogni giorno, quando era candidato. Lo invito per il tesseramento. Speriamo che venga”.