PALERMO – In teoria i permessi della legge 104 le dovevano servire per assistere il padre disabile, in pratica un’insegnante palermitana di 39 anni, Claudia Sortino, li avrebbe sfruttati per girare l’Europa e ballare il tango. Una vera passione per la professoressa di un istituto professionale, ora denunciata dai poliziotti del commissariato San Lorenzo.
A tradirla una segnalazione anonima e le locandine che la ritraevano come partecipante ad eventi proprio nei giorni in cui la donna aveva preso i permessi per assistere il parente malato. L’ipotesi che gli viene ora contestata è l’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, meno grave della truffa aggravata.
La polizia ha accertato che in concomitanza di almeno quattro periodi di permesso, la prof ha lasciato l’Italia per partecipare (insieme al proprio compagno, un ballerino professionista) ad alcuni appuntamenti europei di tango argentino, l’ultimo dei quali ad Amsterdam e Barcellona. Addirittura avrebbe prestato il proprio volto a un manifesto pubblicitario per l’esibizione spagnola, rintracciabile anche su Internet.
I poliziotti hanno ascoltato anche la dirigente scolastica, la quale ha riferito delle difficoltà organizzative legate alla sostituzione dell’insegnante che, nei termini di legge previsti dalla normativa a tutela dei familiari malati, ha ottenuto i giorni di permesso retribuito agganciandoli a festività infrasettimanali. Intanto, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia sta valutando gli eventuali aspetti disciplinari del caso.