CATANIA – Si pagherà il 9,5% in più per lo smaltimento dei rifiuti. Con 19 voti faavorevoli e 9 contrari il consiglio comunale ha infatti approvato le aliquote per l’esercizio finanziario 2013 relative alla Tares semplificata, la tariffa che mantiene il regime di Tarsu, basandosi però su criteri differenti. Dopo un lungo dibattito, che ha portato alla sospensione della seduta per circa un’ora, l’impopolare delibera illustrata all’aula dall’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, che si abbatte egualmente su tutte le categorie,con pochissime esenzioni, legate a due emendamenti approvati insieme al regolamento della nuova tariffa, ha avuto il via libera.
Grazie all’accordo trovato evidentemente nel corso dell’ora di sospensione, l’opposizione ha infatti ritirato tutti gli emendamenti, inserendo parte di quelli presentati in un ordine del giorno illustrato a nome della minoranza, dal consigliere di Grande Catania, Carmelo Coppolino, L’atto, votato anche dalla maggioranza, tra le altre cose, impegna l’amministrazione a portare avanti un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, applicando il porta a porta già dall prossimo anno, e a rivedere le tariffe agevolando le fasce più deboli. , Un ordine del giorno simile, presentato dai banchi della maggioranza dal consiliere Agatino Lanzafame, è stato approvato subito dopo.