PALERMO – Sarà un giugno “salato” per i palermitani, chiamati a versare gli acconti di Imu e Tasi ma anche la rata unica della Tari per chi non ha pagato la prima parte della tassa sui rifiuti. Un ingorgo fiscale di non poco conto che peserà sulle tasche dei contribuenti, anche se quest’anno il carico potrebbe essere lievemente inferiore.
La giunta Orlando ha infatti approvato le nuove tariffe Tari che prevedono un alleggerimento per il 2015 del 5-7% per le famiglie e del 5,6% per negozi e attività: un risparmio di 6 milioni, che farà scendere l’introito da 128 a 122. Sempre, ovviamente, che il consiglio comunale approvi le tariffe così come sono, visto che in teoria entro il 30 luglio potrebbe variarle. Chi ha già pagato l’acconto Tari lo ha fatto sulla base delle tariffe 2014, versando il 50% del dovuto, e quindi avrà un saldo a ottobre più leggero. Chi invece non ha pagato l’acconto, e sono in tanti visto che l’incasso è finora fermo a 35 milioni, dovrà pagare tutto in unica rata entro il 16 di giugno sempre sulla base delle tariffe dello scorso anno. Poi si provvederà al rimborso.
L’amministrazione conta comunque di recuperare almeno 15 milioni dalla lotta all’evasione totale o parziale: sono stati già recuperati 100mila metri quadrati di imponibile e altri 500mila potrebbero esserlo entro luglio grazie agli accertamenti pronti per 9mila contribuenti.
Tutto qui? Neanche per sogno. Entro il 16 giugno, vero e proprio martedì nero (fiscalmente parlando), c’è anche la prima rata della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, dovuta da tutti i proprietari di prima casa: si può pagare tutta entro il 16 oppure un acconto (pari al 50%) entro il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre. La Tasi (valore 16 milioni) serve a finanziare servizi come illuminazione stradale pubblica, pubblica sicurezza e vigilanza, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico, servizi socio – assistenziali, servizio di protezione civile, servizio di tutela degli edifici ed aree comunali.
Completa il quadro l’Imu, che si deve sulle abitazioni di lusso o diverse da prima casa. Si può pagare in unica soluzione entro il 16 giugno o in due rate: 16 giugno e 16 dicembre. Sul sito del Comune sono presenti appositi software per il calcolo delle tre imposte che compongono la Iuc (Imposta unica municipale).