PALERMO – Mille emendamenti per mettere i bastoni tra le ruote all’amministrazione comunale sul nuovo regolamento Tasi. Li hanno annunciati, in conferenza stampa, i due consiglieri di Idv Filippo Occhipinti e Paolo Caracausi.
“Le ragioni della nostra contrarietà sono riassumibili in due punti – dicono i due consiglieri – si tratta sostanzialmente di una riedizione dell’Imu sotto altro nome, mentre se ne era promessa l’abolizione, e le risorse recuperate dovrebbero servire per rendere efficaci ed efficienti servizi che sono al di sotto del livello di decenza e che dopo due anni di amministrazione non solo non sono migliorati ma, per molti versi, peggiorati”.
I due consiglieri chiedono anche di reperire altrove le risorse facendo cassa con il patrimonio comunale, il condono edilizio e un taglio alle bollette elettriche. “Ci batteremo in consiglio per azzerare questa tassa e metteremo in essere tutti gli strumenti per impedirne la sua introduzione – spiegano Caracausi e Occhipinti – abbiamo già predisposto un migliaio di emendamenti per far cambiare opinione all’amministrazione. La Tasi, più che una tassa sui servizi indivisibili, rischia di essere una tassa sui servizi invisibili”.