CATANIA – Due immobili del teatro Massimo Bellini di Catania sono stati pignorati e messi in vendita all’asta. Si tratta di una parte degli immobili di via Perrotta 2 di proprietà dell’ente lirico sui quali gravano diverse ipoteche. L’annuncio di vendita è apparso sul sito on line delle aste giudiziarie e ha un prezzo di base di 100 mila euro. L’area costituita da 8 vani su due piani è, in realtà, inagibile già da qualche tempo, ma prima che venisse interdetta ospitava diversi uffici, i camerini dei professori d’orchestra e veniva anche utilizzata per le prove.
A monte della vicenda ci sarebbero vecchi debiti rimasti inestinti e procedimenti giudiziari. Tutto sarebbe iniziato con la sentenza emessa nel 2012 dal tribunale di Ragusa che avrebbe obbligato l’ente a corrispondere la somma di 24.608,07 euro nei confronti della parte creditrice. Tale somma, però, non sarebbe stata estinta. Il creditore pertanto avrebbe sottoposto a pignoramento l’immobile in questione. L’atto sarebbe stato notificato agli uffici del teatro nell’aprile del 2013.
A riassumere, inoltre, il quadro ipotecario è proprio una delle perizie allegate all’avviso di vendita. L’iscrizione della prima ipoteca legale risale al marzo del 2010 a favore della Serit Sicilia Spa per un importo di 174.469,30 su ambedue gli immobili; un’altra risalente al settembre 2014 a favore di riscossione Sicilia dell’importo di oltre 3 milioni e 600 mila euro; nel 2011 iscritta un’ipoteca questa volta dell’importo di oltre un milione mezzo di euro. E ancora – si legge nella perizia – nell’ottobre del 2014 l’agenzia di riscossione siciliana etnea ha presentato istanza di intervento alla procedura esecutiva per la partecipazione alla distribuzione della somma ricavata dalla vendita dei beni di proprietà esecutato per la complessiva somma di quasi 2 milioni di euro al privilegio ipotecario”. La procedura esecutiva immobiliare – secondo quanto riportato dai documenti – sarebbe stata promossa da una società di carburanti.
Lo stato d’inagibilità dell’ala era stato dichiarato dallo stesso ente in seguito ad un sopralluogo effettuato dai tecnici. Dai controlli erano emerse le condizioni “pessime” in cui versano tutt’ora i locali in questione. L’intera area, in particolare i soffitti, sarebbero oggetto di cedimenti e infiltrazioni.
Il termine ultimo per presentare le offerte è fissato per le ore 11 del 18 maggio prossimo. L’offerta minima per poter partecipare alla vendita ammonta a 77.250,00 mila euro.
Il teatro Massimo Bellini, ente autonomo regionale, è inoltre un bene monumentale di proprietà della Città. A ricoprire, infatti, la carica di presidente del Cda è il sindaco Enzo Bianco.