Tedino: "Mi sono divertito molto | Dobbiamo continuare così" - Live Sicilia

Tedino: “Mi sono divertito molto | Dobbiamo continuare così”

Le parole del tecnico rosanero al termine dell'amichevole vinta contro il Bad Kleinkirchheim.

calcio - serie b
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BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Avanti così. Il Palermo vince la prima amichevole del ritiro: alla SportArena vittoria per 13 a 2 contro i dilettanti dell’FC Bad Kleinkirchheim. Un test tutt’altro che impegnativo vista la caratura dell’avversario, ma che ha dato le prime risposte al tecnico rosanero Bruno Tedino: “L’obiettivo non era quello di vincere la partita, ma quello di non ricevere infortuni – racconta l’allenatore nel post partita – Già abbiamo avuto qualche problema per alcuni ragazzi: nulla di serio, ma hanno costretto i ragazzi a non partecipare alla gara. Nel primo tempo la squadra ha cercato di fare un calcio molto veloce, di trovarsi, di trovare le giuste misure con un certo tipo di proposità. Mi sono divertito, anche se l’avversario non era all’altezza. Diverso sarà il test di sabato quando affronteremo una squadra di Serie B slovena. La cosa più importante in questo momento è continuare con il lavoro senza avere degli infortuni”.

Contro l’FC Bad Kleinkirchheim tanti assenti nelle fila del Palermo, ben sei. Il più grave Ingegneri che dovrà stare fermo ai box per diversi mesi. Tanto dispiacere per Tedino, tecnico che lo ha voluto dopo i due anni a Pordenone, che guarda prima ad una soluzione interna per la sostituzione: “Io non sono lo sponsor di Ingegneri. Lui è un giocatore molto forte, abbiamo avuto la fortuna di prenderlo visto che c’erano anche squadre quotate come Parma e Venezia. È un guerriero, un ragazzo con grande morale. L’infortunio mi ha sconvolto perché è stato brutto e traumatico. Sono dispiaciuto, ma tornerà più forte di prima. In questo momento guardiamo i ragazzi che abbiamo noi con precisione e meticolosità. Se c’è la possibilità porteremo con noi qualche ragazzo del settore giovanile con onore e orgoglio se saranno all’altezza. Al mercato, però, ci pensa Fabio Lupo che è certamente competente e penserà a migliorare questo gruppo che è già buono”.

Tedino, invece, è soddisfatto per quanto visto dagli altri due acquisti rosanero che sono scesi in campo, Coronado e Rolando: “Coronado è un giocatore che ama molto ricevere tra le linee, se la linea avversaria è molto bassa è normale che giochi arretrato – racconta Tedino – Allenare giocatori così forti, però, è facile. Lui e Rolando hanno il fuoco dentro, non me ne voglia il gruppo intero. Vogliono dimostrare qualcosa di importante qui a Palermo, credo sia una molla che deve far scattare tutti quelli che vogliono dare una mano alla città di Palermo. La strada sicuramente è in salita, con l’aiuto di tutti vogliamo regalare una soddisfazione alla città“.

Mi sono arrabbiato al gol degli avversari – ammette Tedino – Non tanto l’errore in se, ma la preparazione dove i ragazzi dovevano essere più pronti e preparati. Dopo quattro giorni mettere in campo una squadra perfetta era difficile: vincere è normale, riuscire a giocare da dietro dando profondità abbiamo fatto una cosa importante”.

Riuscito l’esperimento Struna centrale di difesa, una soluzione che piace tanto al tecnico Tedino: “In questo momento si azzera tutto. Per me Struna è un giocatore forte, io cerco giocatori con gli attributi e lui li ha. Vogliamo lottare su ogni pallone, questo deve essere il nostro DNA. Sono contento se ci sono giocatori con qualità come Struna, stravedo per gente come lui e ben vengano altri così”.

Adesso bisogna guardare avanti e Tedino fa il punto sul mercato: “Rispoli e Aleesami sono due giocatori molto importanti, non lo scopro certo io. Secondo il mio punto di vista sono irrinunciabili sotto certi aspetti. Abbiamo Gnahoré che sta arrivando, la rosa numericamente è in difficoltà ma con questo arrivo avremo qualcosa in più. Faremo tra qualche giorno un report e decideremo cosa farsi. Stiamo lavorando nella maniera giusta con sagacia e meticolosità. Non prenderemo giocatori tanto per prenderli, ma prenderemo quelli che saranno funzionali al nostro progetto.

Chiosa finale di Tedino su giovani che sono scesi oggi in campo: “La Gumina è una certezza, Lo Faso ha doti strabilianti e giocate incredibili. L’ho portato io in nazionale, mi fa un po’ arrabbiare quando cerca la giocata con un tocco in più. Accardi è un giocatore aggressivo e tonico. Per me sono tutti e tre pronti per un certo tipo di percorso, hanno bisogno di proporsi e devono dimostrare alcune qualità morali. Ruggiero esterno di centrocampo è un’idea, è aggressivo ed ha tanta resistenza. Serve qualità e personalità a centrocampo, lui sta facendo un grandissimo lavoro”.


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