PALERMO – Baccaglini e Zamparini al lavoro, per trovare una soluzione comune e arrivare a un accordo. Nel tardo pomeriggio di un lunedì convulso, dopo una giornata di silenzi e di trattative sotto traccia tra le parti in causa, arriva una parziale schiarita nei rapporti tra i due diretti interessati e, di conseguenza, nella trattativa che potrebbe portare al passaggio di consegne ai vertici del Palermo. Gli equilibri, tuttavia, rimangono precari: basta un dettaglio per spingere l’affare da una parte o dall’altra. Tutti i personaggi coinvolti nella trattativa sono in contatto tra loro, la soluzione definitiva di una vicenda che ha oramai assunto i contorni di un romanzo giallo sarà affidata a un comunicato che dovrebbe essere diramato domattina. Ma le sorprese e i colpi di scena sono dietro l’angolo.
A LiveSiciliaSport, il proprietario del club di viale del Fante conferma di essere al lavoro insieme al proprio legale e a quello degli investitori ed esprime parole accompagnate da un cauto ottimismo: “Siamo al lavoro e siamo in contatto con tutti, domani mattina uscirà un comunicato che permetterà di conoscere la situazione. Penso si possa arrivare a una soluzione positiva della vicenda, l’obiettivo è questo. Ma non posso aggiungere altro, ci sono vincoli di riservatezza che mi impongono di non dire di più. Se mi trovo a Londra? Ragazzi, fate i bravi… Siamo al lavoro”. Parole che rappresentano una cauta apertura dopo la tensione degli scorsi giorni e l’ultimatum dato dall’imprenditore friulano al gruppo rappresentato da Paul Baccaglini. Ma non è stata ancora scritta la parola fine. Adesso l’obiettivo è quello di annullare le distanze, stringersi la mano e mettere nero su bianco.
E su quanto dichiarato da Foschi nelle ultime ore, Zamparini chiarisce: “E’ uno strano personaggio, sono giorni che non mi risponde al telefono. Dovrebbe parlare con me invece che con i giornali – afferma l’imprenditore friulano a ForzaPalermo – al momento mi interessa di più la fase tecnica, come i giocatori che devono entrare e che devono uscire, l’allenatore e il direttore sportivo e sono già a buon punto, sono anche felice per il lavoro che ho fatto e che ovviamente vorrei condividere con Baccaglini, che non sento però da due-tre giorni”. Le prossime, dunque, saranno ore di lavoro no stop, per giungere a un accordo. La telenovela a tinte rosanero è oramai a un passo dai titoli di coda: che l’affare vada in porto o, al contrario, che si decida di dirsi addio, domattina si metterà un punto. Salvo novità o ulteriori sorprese.