La due giorni di San Miniato doveva essere una festa e lo è stata per la Canottieri TeLiMar. Lo scorso fine settimana, infatti, sulle acque del lago di Roffia, lungo le sponde meridionali dell’Arno, si sono disputati i Campionati italiani Master, da cui il club dell’Addaura ha portato a casa sei medaglie: un oro, due argenti e tre bronzi.
Vittoria per Elena Dragotto nel Singolo femminile categoria B. Piazza d’onore per il Quattro di coppia misto Under 54 di Scalici, Messeri e Moschitta con Truglio del Cus Catania e per il Doppio femminile categoria B di Scalici e Dragotto. Sul podio anche La Motta nel Singolo maschile categoria C, il Doppio misto U43 di Martinez e Moschitta e l’Otto maschile categoria C composto da Pollaci, Messeri, Ingargiola, La Motta, Martinez, De Stefani, Musumeci e Addabbo. Oltre a schierare il suo nutrito gruppo di ex amatori oggi agonisti e di ex atleti palermitani, il team del presidente Giliberti ha ritrovato alcuni ex atleti che hanno fatto la storia della società blurossoverde.
Trasferitisi in altre parti d’Italia, d’Europa o del resto del mondo per lavoro, hanno scelto di gareggiare con i colori del TeLiMar: Angelo Sireci che, come Maria Scalici, ha “giocato in casa”. Da Bruxelles, dove lavora per la Nato, è arrivato Lorenzo Messeri, mentre dagli Stati uniti è stato Giorgio La Motta a vestire di nuovo il body del club dell’Addaura dopo aver vinto diverse medaglie con il club palermitano negli anni ’90. Per Ionut Brinza, responsabile allenatore del team Master della Canottieri TeLiMar insieme a Yunieldis Martinez Sourt, “il livello dei Master è sempre più alto. Non possiamo dire che ci sia stata una prova facile. Ogni medaglia è stata dura da conquistare ed è solo grazie a tutto l’impegno che c’è dietro siamo riusciti a salire sul podio”.