REALMONTE (AGRIGENTO) – “Cercare di conferire i rifiuti nei cassonetti nelle ore consentite, di mantenere per quanto possibile la parte secca (carta, cartone, vetro, plastica, ecc.) a casa sino alla normalizzazione della raccolta che avverrà a breve, di rinviare conferimenti straordinari”. L’appello è del sindaco di Realmonte Calogero Zicari, che si è rivolto ai suoi cittadini per “fronteggiare l’ennesima emergenza rifiuti”. Situazione causata, scrive Zicari, da “anni di ritardo strutturale e da una politica schizofrenica”.
Il primo cittadino ricorda che “con ordinanza presidenziale, sono stati imposti, per ciascun Comune, limiti giornalieri al peso dei rifiuti da conferire in discarica. Ciò vuol dire che non possiamo portare oltre un certo numero di tonnellate di rifiuti al giorno in discarica. Cosicché molti autocarri dell’Agrigentino sono stati costretti a tornare indietro, ancora carichi, perché si era superato il limite di peso consentito”. Circostanza che, sottolinea il primo cittadino di Realmonte, “rischia di creare una ulteriore e più grave situazione nell’attività di smaltimento con inevitabile ricaduta sulla situazione sanitaria”.
L’Unione dei Comuni di Realmonte e Porto Empedocle ha già espletato la gara di appalto per la raccolta differenziata porta a porta, fa sapere Zicari, “ma il conferimento, in questi termini, per ragioni organizzative, che non dipendono solo da noi, potrà partire soltanto in autunno”. Nelle more, oltre a fare appello ai cittadini, il comune sta “cercando di organizzare una raccolta differenziata per le attività commerciali con lo scopo di ridurre al massimo il quantitativo di rifiuti indifferenziati”.