PALERMO – Due pistole “Smith & Wesson”, diverse sciabole, pugnali ed una bomba a mano con innesco attivato, è questo il bilancio dell’arsenale sequestrato sabato scorso dagli agenti del commissariato “Porta Nuova” ad una donna che si è presentata allo sportello dell’Ufficio “Armi” raccontando d’aver trovato le armi nell’appartamento abitato dall’ex coniuge morto da poco.
I poliziotti si recavano così presso il domicilio segnalato dove tra la biancheria del defunto, riposta più o meno ordinatamente nei cassetti, era custodito un piccolo arsenale. Nessuna delle armi rinvenute risultava essere stata denunciata in vita dall’uomo che, evidentemente, da appassionato le aveva acquistate e sconsideratamente mal custodite nel suo domicilio.
Agli occhi degli agenti risaltava in particolare la pericolosità della bomba a mano carica e con innesco inserito. Sarebbe cioè bastato estrarre inavvertitamente la linguetta per farla esplodere. Immediato l’arrivo degli “artificieri” che disinnescavano l’ordigno e verificavano la messa in sicurezza delle pistole. Tutte le armi sono state sequestrate dagli agenti che provvederanno alla loro distruzione.