PALERMO – “Fermatelo! Lo voglio denunciare!”. La frase, pronunciata dal sindaco Leoluca Orlando, era rivolta ai carabinieri presenti all’ingresso di Palazzo delle Aquile, ai quali il primo cittadino ha chiesto di fermare e identificare un ragazzo, uno degli ex occupanti di Villa Laura che da ieri sera presidiano il palazzo di città. L’ira del sindaco, perché davvero non si ricorda un Orlando tanto furibondo, è stata scatenata da uno sputo che il manifestante gli ha indirizzato addosso. Il primo cittadino, trattenuto con forza dai militari dell’Arma, per qualche secondo è sembrato sul punto di esplodere, salvo poi rinsavire, entrare nella sua auto di servizio e andarsene.
C’è da dire che fin dalla sua uscita da Palazzo delle Aquile, al termine della celebrazione della “Giornata in ricordo delle vittime delle mafie”, cui aveva fatto seguito un incontro privato con l’assessore alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla riguardante l’emergenza abitativa, è stato accolto da insulti e grida dagli ex “inquilini” di Villa Laura, che rimproverano all’Amministrazione di non aver provveduto a trovare per ieri notte una sistemazione dopo lo sgombero, avvenuto ieri, della palazzina liberty. Le famiglie che occupavano l’edificio hanno passato la notte all’addiaccio in piazza Pretoria.
“Ma non possiamo risolvere le cose così – ha commentato uno degli ex inquilini di Villa Laura –, quel ragazzo ha sbagliato, con quello sputo ha solo peggiorato la nostra situazione”. E pensare che la situazione sembrava sul punto di essere risolta, perché l’Amministrazione aveva proposto alle famiglie una temporanea sistemazione fino a domenica in un bed&breakfast per poi, a partire da lunedì, avviare la discussione delle situazioni di ognuno. Ma quello sputo potrebbe ottenere l’unico risultato di inasprire i toni e rendere tutto più difficile.
Stasera si è svolto un vertice tra Orlando, l’assessore Ciulla, il viceprefetto vicario Teresa Cucinotta, alcuni dirigenti e funzionari degli uffici interessati ed il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina. Gli esiti di questo incontro saranno resi noti domani nel corso di una conferenza stampa a Villa Niscemi.