Tensione all’ufficio provinciale scolastico di Palermo, dov’ è intervenuta la polizia per calmare un precario che durante le convocazioni dei collaboratori scolastici ha ribaltato un tavolo. Filippo La Spisa, 51 anni, è stato allontanato da alcuni colleghi e dagli agenti della Digos. “Sono disperato” ha urlato il precario, mentre altri lavoratori inveivano contro il dirigente scolastico. L’uomo ha lavorato per tre anni e mezzo come bidello in due scuole palermitane. “Sono vincitore di concorso – dice il precario – e adesso mi buttano in mezzo a una strada. Ho 4 figli e non so dove trovare soldi per farli mangiare”. “Ormai – aggiunge l’uomo – a Palermo lavorano soltanto drogati, ex detenuti ed ex alcolizzati, sono questi i titoli di studio che richiedono”. “Non so cosa fare – continua – mi vergogno di guardare i miei figli, non so cosa offrirgli, resto qui a protestare. Ma non vedo soluzioni, l’unica alternativa che mi resta è il suicidio”.
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