PALERMO – Guanti, martelli, giraviti, pinze, forbici, tenaglie. Nella loro auto c’era tutto l’occorrente per mettere a segno il furto che avevano pianificato. Nel mirino, una villetta di via Bernini, nella zona dell’Uditore. Un progetto andato in fumo, perché Bernardo Valenti, 25enne, Filippo Calì, 30enne e Paolo Lo Galbo, 46enne, sono finiti in arresto per tentato furto aggravato in concorso. Sono stati notati da alcuni residenti stanotte davanti ad una delle abitazioni: stavano armeggiando sulla porta d’ingresso, ma subito dopo si sono dati alla fuga per il timore di essere bloccati.
Sono tornati sul posto a distanza di alcuni minuti con la speranza di mettere a segno il colpo, ma ad attenderli c’erano ormai i poliziotti: due dei malviventi – il terzo si trovava in auto e faceva da palo – hanno scavalcato il muro di cinta. Poi hanno scardinato il cilindretto della porta d’ingresso e disattivato l’allarme, staccandone l’unità esterna messa dopo in un secchio d’acqua, tranciandone i fili.
Quando si sono resi conto di essere in trappola sono nuovamente scappati, dando vita ad un inseguimento terminato in via Aci. Le volanti della polizia avevano circondato l’area e alla banda non è rimasto che arrendersi. All’interno dell’auto gli agenti hanno trovato tutti gli arnesi per lo scasso: per i tre è scattato l’arresto, convalidato oggi per direttissima.