PALERMO – Hanno inseguito per diversi metri un automobilista dopo aver simulato un incidente. Pretendevano il pagamento dei danni allo specchietto. Una messa in scena a tutti gli effetti: la vittima ha immediatamente intuito di essere al centro di un tentativo di raggiro che gli sarebbe costato almeno cento euro ed ha proseguito per la sua strada, lanciando subito l’allarme alla polizia.
E’ successo stamattina in viale Regione Siciliana, all’altezza di via Aspromonte. L’automobilista è stato preso di mira da due uomini che si trovavano a bordo di una vecchia Bmw grigia. La tattica adottata è sempre la stessa: il truffatore induce il malcapitato a pagare una somma per riparare al danno provocato alla sua auto, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta. In pratica, come è già successo a diversi automobilisti palermitani, la vittima sente il rumore di un colpo secco molto forte sulla carrozzeria del mezzo – provocato in realtà da un bastone o da una pallina – dando l’illusione di un urto immediato.
Subito dopo il truffatore, di solito insieme ad un complice, passa al raggiro, indicando lo specchietto danneggiato e chiedendo i soldi in contanti per evitare di mettere di mezzo l’assicurazione. La vittima spesso paga perché convinta di essere davvero nel torto o per il timore che dalla truffa si passi alla rissa. Nelle scorse settimane alle forze dell’ordine sono arrivate numerose segnalazioni da parte di automobilisti finiti nel mirino nella zona del Foro Italico. In questo caso a tentare la truffa sarebbero due uomini a bordo di una Peugeot 206.