PRATO – Rapinatori ‘trasfertisti’, da Palermo a Prato per fare colpi in banca, sono stati arrestati stamani dai carabinieri in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse al termine di un’attività investigativa iniziata nel 2011 e conclusa ora. Gli arrestati sono cinque italiani e un marocchino. Gli italiani hanno origini palermitane: due, tra cui una donna, vivono a Prato e secondo i carabinieri fornivano assistenza logistica agli altri tre che si muovevano appositamente dalla Sicilia per le rapine. Sono accusati di due rapine compiute e una tentata, per un bottino complessivo di 65.000 euro.
In una rapina ferirono ad una mano, con un taglierino, il direttore di una banca, procurandogli gravi lesioni tanto che ebbe una prognosi di 30 giorni. Sono anche accusati di ricettazione, perché usavano un’auto rubata, e spaccio di droga, avendo trovato a casa della donna stupefacenti.