GIARRE – Stamani, i Carabinieri della Compagnia di Giarre hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di un pregiudicato, 26enne, accusato in concorso di tentato omicidio e porto illegale di armi comuni da sparo. Gli investigatori, dopo accurate indagini, sono riusciti a collocare il giovane a bordo dell’auto utilizzata dal commando che, il 6 luglio scorso, a Riposto (CT), tentò l’omicidio di Luigi Falzone.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli ulteriori sviluppi dell’attività condotta dagli investigatori a seguito del tentato omicidio di Falzone, per il quale erano già stati arrestati in flagranza Leonardo Parisi, gravitante negli ambienti della locale consorteria mafiosa del clan Laudani, Remo Arcarisi e Giovanni Trovato, oltre al fermo di indiziato di delitto, tra sabato e domenica scorsi, applicato a un altro pregiudicato giarrese, Salvatore Musumeci.
In particolare dalle indagini è emerso che a bordo dell’autovettura da cui sono stati esplosi i colpi di arma da fuoco all’indirizzo del FALZONE, oltre al citato MUSUMECI, vi fosse anche lo SPANÒ. Determinanti, per l’identificazione di tutti gli autori coinvolti nel tentato omicidio, sono state le immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali tra Riposto e Giarre, l’analisi dei tabulati telefonici e i riscontri investigativi sull’attività tecnica di intercettazione.
