Termini, i sindacati a Di Maio: | "Situazione esplosiva, ci incontri" - Live Sicilia

Termini, i sindacati a Di Maio: | “Situazione esplosiva, ci incontri”

La richiesta di Fim, Fiom e Uilm. Il sindaco Giunta: "Il vicepremier venga nella casa comunale"

La vertenza
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PALERMO – “Apprendiamo della visita di Luigi Di Maio a Termini Imerese domani sera e chiediamo un incontro sulla vertenza Blutec”. Lo dicono Fim, Fiom e Uilm in merito alla visita del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio che sarà in Sicilia per il weekend. “La situazione rischia di diventare esplosiva. Chiediamo al ministro di riceverci – dice il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone – con urgenza alla luce della situazione di stallo legata alla riqualificazione del polo industriale ex Fiat e dell’indagine avviata dalla Procura di Termini Imerese su una tranche del finanziamento pubblico per il rilancio dell’ex fabbrica dell’indotto”. “A fine anno scadono – prosegue – gli ammortizzatori sociali per gli operai delle aziende dell’indotto: Ssa, Pellegrini, Lear, Clearprem, Biennesud e Manital, e per i 700 ex operai della Fiat. Parliamo di un bacino di oltre mille persone ai quali vanno date risposte. Nei giorni scorsi, abbiamo chiesto con una nota formale un incontro al Mise, a Di Maio chiediamo di incontrarci domani”.

La nota del sindaco di Termini Francesco Giunta. “Ho appreso che nei prossimi giorni il Vicepresidente del Consiglio nonché Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, sarà a Termini Imerese. La notizia non può che essere accolta con grande gioia dall’Amministrazione comunale, dalla Cittadinanza e, soprattuto, dai numerosi lavoratori dell’ex stabilimento Fiat e del suo indotto, ancora in attesa di soluzioni volte a garantire loro il mantenimento degli strumenti sociali di sostegno. L’occasione, inoltre, sarà preziosa, perché ci consentirà di illustrare al Ministro le complesse problematiche della carenza di lavoro e le prospettive che intravediamo per i disoccupati e gli inoccupati. Sono certo che il Ministro sarà anche portatore di progetti concreti per l’intero territorio e, a tal fine, l’Amministrazione mette a sua disposizione la Sede storica del Comune, per consentirgli di condividere con tutti i suoi piani e quelli del Governo per la Sicilia e, in particolare, per la provincia di Palermo”.


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