PALERMO – Il Tar del Lazio ha emesso i primi due provvedimenti di accoglimento dei ricorsi degli studenti che hanno superato il test di ammissione alle facoltà di Medicina ma che non erano stati ammessi per non aver sottoscritto la scheda anagrafica.
I ricorsi erano stati promossi da due ragazzi siciliani che avevano effettuato i test a Palermo e a Padova. Sono circa mille gli studenti che saranno così riammessi. Secondo i ricorrenti era comunque possibile l’identificazione dei candidati e il Tar ha dato loro ragione.
“E’ un provvedimento monocratico che verrà nuovamente discusso all’udienza del 2 novembre in sede collegiale – riferisce Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell’Unione degli universitari – Per il Tar il nostro ricorso è stato accolto in considerazione della circostanza che le esclusioni non possono intervenire per motivi formali e si ritiene la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica una condizione inidonea a porre in dubbio l’identificazione del candidato”. “La mancata firma di una scheda nonostante un test passato – dice l’avvocato Santi Delia – avrebbe distrutto il diritto degli studenti”.